Si. Lo so che è il solito Glass. Riconoscibilissimo e anche abbastanza uguale a tanti altri suoi lavori.
Però questo gli è riuscito particolarmente bene, i temi di questa colonna sonora sono tra le cose più originali fatte da lui negli ultimi anni (insieme alla colonna sonora di “The hours“, quella di “Naqoiqatsi” e al “Tirol concerto for piano and orchestra“) senza per questo risultare noiosi, anzi alcuni brani sono decisamente memorabili. Le orchestrazioni sono di tutto rispetto, e il film-documentario di Errol Morris meritava una colonna sonora di questo livello e di questa drammaticità.
Questo CD non lo trovate nei negozi italiani o americani, è in vendita solo attraverso Amazon.com ed è realizzato dall’etichetta privata di Glass (chissà perché anche artisti del suo calibro si devono auto-produrre per far circolare le loro opere…).
Ma se lo volete per canali più semplici regalatevi il DVD del film (lo trovate in edicola) e non ve ne pentirete. E’ una lunga intervista (tutt’altro che noiosa) a Robert McManara ex-segretario alla difesa sotto J.F.Kennedy e poi sotto L.Johnson, un uomo che era ai vertici del potere statunitense in momenti drammatici e fondamentali come la crisi con Cuba e l’Unione Sovietica (quella della cosiddetta Baia dei porci) e della guerra del Viet-nam. Ed è molto interessante sentire raccontare oggi come quei giorni furono vissuti e gestiti allora, anche perché si potrebbe imparare tanto dalle esperienze del passato…
Il contrappunto delle immagini è efficacissimo, e la musica è perfetta nel colorare i racconti di questo anziano politico, ancora lucido e molto più saggio che in gioventù.
Un piccolo gioiello che una volta tanto qualcuno si è preoccupato di non tenere nascosto.