E in attesa di ritornare a scrivere qualcosa di serio, vi presento l’ennesima raccolta che certifica quelle canzoni o quei brani musicali che in questi ultimi 14 mesi mi hanno colpito, vuoi per la musica, vuoi per le parole, vuoi per un brivido, vuoi per una vertigine.
Questa volta l’antologia è concettualmente spaccata in due.
Da un lato un discreto numero di brani strumentali (o dove eventuali testi non hanno particolare rilevanza).
Si spazia da materiali quasi-progressive, al minimalismo, a qualcosa di microtonale, un inevitabile passaggio per qualcosa di classico (scoperta dell’ultimo viaggio berlinese), un pizzico di exotica e un gioiellino post-minimalista.
Dall’altra parte, forse figlie dei tempi, alcune canzoni che si pongono il problema della libertà, ma da punti di vista diversi, anche opposti.
Da lì il titolo della raccolta, necessariamente al plurale.
Solo 17 brani (diversi sono piuttosto lunghi) per i consueti 80 minuti di good vibrations (con un paio di dediche implicite).
Scava scava, si trova sempre in giro un sacco di bella musica.
Si può avere il link per il download? Ottimo il Post su “Mister Fantas”. Grazie.
E’ possibile il download della raccolta?
ciao Gaetano,
mi spiace ma per motivi tecnici vari in questo momento (e per un po’ di tempo) non posso spedire più nulla
grazie mille per l’apprezzamento sul post di Mr.Fantasy
S.