Cofanettoni

Una delle più recenti e interessanti mode del marketing in ambito musicale è quella dei cofanettoni contenenti le opere omnie di artisti o corpose sezioni del loro catalogo. Evidentemente più adatta ad artisti defunti che a quelli viventi, questa moda  si segnala in ambito pop per interessanti cofanetti con “tutto” De Andrè o “tutto” Miles Davis.
Ma è nell’ambito della musica classica che stanno uscendo, a prezzi oggettivamente interessantissimi, prodotti di altissimo livello.
E’ il caso di questo cofanetto della Decca/L’Oiseau lyre che ho comprato giusto ieri da FNAC.

Si intitola “Le sinfonie complete“, contiene una settantina di opere di Wolfgang Amadeus Mozart (le 41 sinfonie ufficialmente numerate più un’altra trentina tra versioni alternative o sinfonie emerse DOPO l’iniziale numerazione e che oramai non potevano essere aggiunte nella serie pena la perdita di qualunque senso cronologico nella numerazione stessa). Ad eseguirle è un ensemble prestigioso quale la Academy of Ancient Music diretta da Christopher Hogwood.
Nel box vi sono 19 (diciannove) CD ed un bel libretto (tutto in italiano !!!!) di una trentina di pagine con i dati riguardanti il contenuto dei CD e note varie riguardanti Mozart, le sue sinfonie ed altro.
Le registrazioni, ovviamente, non sono recentissime e appartengono tutte sostanzialmente agli anni ’80 quando però, giova dirlo, la qualità delle registrazioni, soprattutto in ambito classico, aveva raggiunto un ottimo livello.

Tutto questo ben di Dio lo si trova SOTTO i 40 euroni (io, grazie ai miei sconti di cliente aficionado ne ho spesi 36) e, francamente, di fronte a cifre di questo tipo c’è solo da togliersi il cappello e applaudire a scena aperta. Perchè una delle chiavi per la diffusione della buona musica e il recupero di quote di mercato per la vendita di cd sta proprio in un intelligente utilizzo degli enormi cataloghi che le case discografiche hanno nelle loro cantine.

Queste registrazioni si sono già ripagate tanti anni fa, ora i soli costi per la realizzazione dei dischi sono la parte grafica, la realizzazione del box e le spese (minime) per i materiali. E’ pertanto possibilissimo mettere in vendita a questi prezzi ottima musica garantendosi un accettabile guadagno e (soprattutto) risvegliando il mercato e facendo tornare (o venire) la voglia di acquistare buona musica anche a chi normalmente pensa che “sia troppo costosa”.

Se poi preferite comprarvi il disco di Alessandra Amoroso o l’ultimo live della Pausini, allora ve lo meritate Alberto Sordi…

3 thoughts on “Cofanettoni

  1. […] l’epopea dei cofanettoni di classica (ve la ricordate ? qui e qui ciò che vi raccontai). Quest’anno mi sono particolarmente dedicato al recupero di […]

  2. […] (e non solo) comparsi sul mercato discografico negli ultimi lustri (ad esempio ne ho parlato qua e qua). Economici, qualitativamente spesso eccelsi, rappresentano un modo interessante per […]

  3. […] qualche tempo sto ascoltando, sono circa a metà, l’ennesimo cofanettone, dedicato questa volta alle canzoni della swinging Berlin degli anni 20 (e dintorni), un box dal […]

Lascia un commento